Come ricavare il massimo rendimento da una consulenza
L’obiettivo principale di ogni organizzazione e attività economica è la creazione di valore condiviso e sostenibile. Ovvero, creare valore economico per l’impresa e per i suoi azionisti e, contestualmente, produrre un beneficio per la società e per l’ambiente. Quel valore che il cliente finale riconosce ed è disposto a pagare per soddisfare i suoi bisogni, acquistando prodotti e servizi.
Fare impresa si è trasformato da una passeggiata in bicicletta (per molti), negli anni del boom economico, ad una passeggiata nello spazio (per pochi), nei periodi di crisi. Con un gioco di parole, si può dire che “oggi gestire un’azienda è diventata un’impresa!“
Questa immagine è tanto più vera se guardiamo al cambiamento del consumatore negli ultimi anni. Il cliente finale, rispetto al passato, è più informato e consapevole, sempre connesso e interattivo, socialmente responsabile e meno fedele. La veloce evoluzione, sia in termini di stile di vita sia di abitudini di consumo, richiede risposte a bisogni nuovi ed emergenti.
E allora cosa fare? Anche decidere di non fare nulla, non è più una soluzione percorribile.
Il supporto di uno o più esperti con elevate competenze professionali, che intervengono in specifiche aree di attività aziendali, può aiutare l’imprenditore. In particolare quando si trova di fronte a scelte strategiche, organizzative ed operative cruciali per la sopravvivenza e la crescita dell’azienda.
Dal punto di vista pratico, la relazione con un professionista esperto deve colmare le carenze di competenza e di tempo e ottimizzare i costi. Il potenziale di un’adeguata consulenza gioca un ruolo essenziale nel raggiungere, mantenere e difendere un vantaggio competitivo di lungo periodo. In tal senso, esso va considerato un vero e proprio investimento – molte volte con un ritorno velocissimo – e non un costo.
Deciso, quindi, che l’intervento di una persona esperta rappresenta la migliore soluzione, la domanda è: come ricavare il massimo vantaggio da un rapporto di consulenza?
Vediamo insieme 7 regole per ottenere una consulenza vantaggiosa:
- Scegliere i migliori. Il segreto è affidarsi a professionisti con elevate competenze, seri e dotati di flessibilità operativa, capaci di approfondire ogni dettaglio e di fornire soluzioni determinanti. Esperti che non hanno alcun altro interesse se non quello del proprio cliente!
- Avere esigenze chiare ed obiettivi realistici. Da esporre e approfondire con il consulente. Bisogna essere concreti rispetto a ciò che si vuole ottenere, ai tempi di realizzazione e al budget a disposizione. Attenzione a chi promette “risultati facili” e “tempi rapidi”!
- È essenziale la fiducia, ma non basta. La relazione di consulenza deve fondarsi anche sulla lealtà reciproca e sulla condivisione di dati e informazioni affidabili e completi. Sincerità e trasparenza nel rapporto fanno la differenza!
- Avere il coraggio di intraprendere scelte controcorrenti. L’offerta di consulenza deve essere personalizzata, per certi versi fuori dagli schemi e innovativa. Nel progetto esecutivo non devono mancare qualità, accuratezza e soluzioni chiare.
- Partecipare attivamente al raggiungimento dei traguardi intermedi. L’intensità di collaborazione tra le parti, per l’intera durata dell’intervento, assicura risultati in linea con le proprie aspettative.
- Costruire partnership strategiche. I nuovi modelli di business si basano su partnership solide e durature e non su semplici consulenze ‘mordi e fuggi’. Quando le attività di un consulente creano un flusso di valore al business aziendale, è vantaggioso inserirlo nel proprio network!
- Accrescere il successo. Non dimenticare mai la storia della propria azienda perché può guidare le scelte future. La consulenza è lo strumento per innovare, per superare le paure legate al cambiamento e costruire una organizzazione virtuosa.