Talent management in 4 mosse
Tutti i membri di un’organizzazione hanno in sé il potenziale per divenire i migliori interpreti del loro lavoro. Indagare per riconoscere il talento di ogni persona, quale potenzialità da sviluppare, è uno degli aspetti rilevanti in ambito organizzativo. È fondamentale recuperare il valore del Talent management e declinarlo in soluzioni concrete e innovative, al fine di conseguire gli obiettivi dell’organizzazione e aumentarne la performance.
Riveste poi un ruolo determinante l’abilità di determinare ed attuare una reale strategia di people management, personalizzata rispetto alla specifica organizzazione.
Si tratta di definire un sistema integrato e flessibile in grado di aiutare l’organizzazione a predisporre il miglior talento per fare il miglior lavoro e a rispondere in maniera esausitiva e coerente al bisogno dei singoli lavoratori e collaboratori. In tutto questo, la capacità di attrarre talenti e di trattenerli può garantire il benessere di medio e lungo periodo in un’organizzazione.
Si comprende, quindi, come la gestione del talento sia una componente della strategia aziendale complessiva che richiede un’osservazione periodica e sistematica. Questo implica una pianificazione su come rendere le risorse acquisite adattabili per il lavoro futuro.
In tal modo, si conferisce al Talent management una più ampia valenza sociale, volta ad accrescere il benessere dentro e fuori il contesto lavorativo. Tuttavia, in alcuni casi, potrebbe presentarsi l’esigenza di focalizzare le energie su quelle risorse che hanno dimostrato capacità e motivazioni superiori.
Chiaramente, una strategia di people management, e quindi di talent management, va integrata con quella aziendale a tutti i livelli (visione, missione, obiettivi…). Il ruolo di supporto della direzione è fondamentale.
Purtroppo, spesso, molte tecniche di successo di talent management non vengono applicate. I motivi sono diversi: mancanza di risorse, scarsa definizione delle priorità, cultura aziendale assente, o altro.
Premesso che il talent management esige un approccio multidimensionale, ai più lungimiranti si presentano di seguito le 4 mosse di talent management da mettere in campo:
Reclutare. Si ricercano sul mercato nuovi soggetti per colmare i gap di competenze all’interno dell’organizzazione e per consentire il raggiungimento degli obiettivi aziendali. Tra i principali requisiti, i più richiesti sono: l’entusiasmo, la perseveranza e la creatività. Non sono sufficienti una comprovata esperienza nel campo di applicazione specifico e una documentata storia di sviluppo personale/professionale e delle certificazioni raggiunte.
Mantenere. Per trattenere le persone si garantiscono continue opportunità di crescita, ad esempio, attraverso la formazione e un lavoro stimolante; oppure si offre l’opportunità di trasferimento all’interno della stessa organizzazione. Si ribadisce che lo scopo del talent management è quello di promuovere un ambiente in cui l’organizzazione possa raggiungere con successo i propri obiettivi, non determinare semplicemente un gruppo di risorse ad elevate prestazioni.
Sviluppare. Si tratta di sviluppare i talenti in linea con gli obiettivi organizzativi attraverso formazione, opportunità e un follow-up continuo. A questo fine è utile predisporre un piano flessibile e migliorabile che impegni, in modo continuativo, le diverse risorse. In base ad ogni singolo obiettivo di business, bisogna garantire all’individuo la possibilità di contribuire fattivamente al suo raggiungimento. Oltre ad una formazione strutturata, è necessario anche promuovere l’opportunità di mettersi alla prova con sfide impegnative.
Premiare gli sforzi, riconoscendo personalmente i contributi di ognuno al successo dell’organizzazione. I premi devono andare oltre l’oggetto tangibile che il premiato porta a casa. Infatti, gli oggetti non hanno lo stesso impatto duraturo di ricompense intrinseche e apprezzamenti. A tal fine, è opportuno prendersi del tempo per comprendere bene il contributo apportato dalle singole risorse alle azioni intraprese.